Il formulario di identificazione dei rifiuti rappresenta il documento più importante nel settore della gestione dei rifiuti. Coinvolge tutti gli attori della catena del trattamento dei rifiuti: i produttori, i trasportatori e infine i destinatari.
1. Che cos’è il formulario di identificazione dei rifiuti
Il formulario di identificazione dei rifiuti è un documento che consente la tracciabilità del flusso di rifiuti nelle varie fasi del trasporto dal produttore al sito di destinazione.
Il Formulario è stato introdotto e regolato all’articolo 193 comma 1 del Testo Unico Ambiente, D.Lgs. n.152/2006.
Lo regolamentava il D.M. n. 145 del 1/4/98, abrogato poi dal Decreto RENTRI, il DM 4 aprile 2023, n. 59 in vigore dal 15 giugno 2023, che ne detta la disciplina agli artt.5,6 e 7 e riporta all’allegato II il Modello di Formulario.
Con l’entrata in vigore del RENTRI il Formulario di Identificazione dei rifiuti rimane immutato per i soggetti obbligati al FIR e quelli esonerati, per i regimi specifici previsti e per responsabilità ed esoneri in generale.
Dal 15 dicembre 2024 sono attivi i servizi per l’iscrizione al RENTRI
2. Chi deve fare il formulario dei rifiuti
Il FIR è emesso dal produttore, o dal detentore dei rifiuti, in conformità al modello riportato nell’allegato II del D.Lgs. n.59/2023 ed è integrato e sottoscritto, per la parte di propria competenza, dagli operatori coinvolti nelle diverse fasi del trasporto.
Il formulario può essere emesso e compilato a cura del trasportatore, a seguito di richiesta del produttore o del detentore. [art.5 del D.Lgs. n.59/2023].
Per ulteriori approfondimenti, leggi l’articolo su Il RENTRI: registro elettronico nazionale tracciabilità rifiuti
3. Come cambia il FIR con il RENTRI
Il 13 febbraio 2025 entra in vigore il Nuovo Modello del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR), che deve essere utilizzato per tutti i trasporti di rifiuti pericolosi e per specifiche tipologie di rifiuti non pericolosi. Sebbene questo modello può ancora essere in formato cartaceo, sarà necessario effettuare la vidimazione digitale, come già previsto per il sistema Vi.Vi.Fir.
Tutti gli operatori, compresi quelli non obbligati all’iscrizione, dovranno utilizzare il nuovo FIR.
Il Nuovo Modello di FIR cartaceo, composto da due fogli e un allegato, sarà in vigore da febbraio 2025 a febbraio 2026, prima dell’obbligo di passare al formato digitale.
Dal 13 febbraio 2026, gli iscritti a RENTRI sono tenuti a gestire il nuovo modello FIR esclusivamente in formato Digitale. Inoltre, ci sarà l’obbligo di vidimazione digitale per entrambi i formati, cartaceo e digitale, tramite RENTRI previa iscrizione.
NUOVO FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEL RIFIUTO (FIR)
FORMATO CARTACEO
Produttori NON iscritti al RENTRI
Modalità CARTACEA, vidimato digitalmente tramite assegnazione di un Codice Univoco reso disponibile da applicazione RENTRI interoperabile con i Gestionali, previa registrazione.
- Stampato su fogli A4 (3 pagine)
- Da riprodurre in 2 copie
- Compilate dal produttore/detentore del rifiuto e sottoscritto dal trasportatore
Una copia rimane dal produttore o detentore mentre l’altra viene sottoscritta e datata dal destinatario che rilascia una riproduzione al trasportatore.
Il trasportatore provvede a trasmetterne una al produttore o detentore e agli operatori coinvolti nelle fasi del trasporto.
La trasmissione della copia finale può avvenire tramite:
- consegna diretta del trasportatore
- PEC da parte del trasportatore
- servizi del proprio Gestionale interoperabili con RENTRI o da servizi disponibili MASE
FORMATO DIGITALE
Produttori iscritti al RENTRI
Modalità DIGITALE, vidimato digitalmente tramite assegnazione di un Codice Univoco reso disponibile da applicazione RENTRI interoperabile con i Gestionali.
- Aggiornamento tramite sistemi Gestionali
- Assicurando la progressiva compilazione e sottoscrizione del documento durante le fasi di trasporto
- La sottoscrizione avviene elettronicamente
- È possibile stampare il formulario o è possibile esibire il formulario digitale mediante dispositivi mobili
- La trasmissione del formulario controfirmato e datato in arrivo al destinatario avviene tramite interoperabilità RENTRI
Dal 13 febbraio 2026 il FIR è emesso e gestito obbligatoriamente in modalità digitale.
- destinatario obbligato a trasmettere il formulario controfirmato e datato a tutti i soggetti intervenuti nella movimentazione dei rifiuti.
- vale per i rifiuti pericolosi
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Articolo di: Marcella Spagnolo, aggiornato il 12 Marzo 2025